22 marzo 2006

Mantra

E’ strano come questo concetto continua a presentarsi sotto diverse forme, anche nella vita quotidiana.
Non credo sia un caso. In questo lungo respiro che genera una vibrazione continua dell’aria, è presente una carica di energia che non riesco a decifrare, ma della quale sono persuaso. Fino a che punto si tratta di autosuggestione? Fino a che punto è attribuibile ad un meccanismo strettamente fisiologico? La nostra cultura, come quella di tutti i popoli del mondo, è pervasa fin dall’antichità da suoni ancestrali, ninnenanne, cantilene e filastrocche,iIterazioni, ripetizioni, rime e assonanze.
Mi sono sorpreso nel pensare che alle volte, nello scambio di tenerezze con mio figlio, appoggio delicatamente il mio naso sul suo orecchio e lentamente emetto la consonsnte “M” in modo che lui ne percepisca la vibrazione.

Namaste